Bilancio in formato XBRL per gli Enti del Terzo Settore.
Bilancio XBRL per Enti del Terzo Settore, arriverà nel 2022?
Il bilancio degli Enti del Terzo Settore si presta al meccanismo dell’XBRL. I tracciati sono in consultazione da alcune settimane.
L’acronimo XBRL sta per eXtensible Business Reporting Language ed è un linguaggio cosiddetto di marcatura (mark-up language) ideato per poter scambiare informazioni di business e finanziarie. Il bilancio delle società commerciali da redigere e depositare nel formato XML (presso il registro delle imprese) è già obbligatorio da alcuni anni in Italia, tale adempimento potrebbe spettare anche agli enti del terzo settore Italiani.
La società XBRL Italia, infatti, ha pubblicato sul proprio sito internet i tracciati elettronici per gli Enti del Terzo Settore.
Il foglio elettronico dal sito di XBRL Italia contiene la bozza della struttura e del contenuto della “Tassonomia ETS”. La bozza del tracciato è attualmente “in consultazione”, con l’obiettivo di ottenere, dagli operatori, indicazioni e suggerimenti utili alla stesura definitiva.
Da quando il Bilancio XBRL per gli Enti del Terzo Settore?
Ricordiamo che il bilancio degli Enti del Terzo Settore, oggi seguono gli schemi fissi pubblicati in Gazzetta Ufficiale ad aprile del 2020. Ne abbiamo parlato ampiamente sul nostro blog a questo articolo oppure potete anche consultare la guida ai bilanci degli enti del terzo settore da qui.
A descrivere come avviene la modalità di deposito del Bilancio ci ha pensato il Ministero del Lavoro con il decreto n. 106 dell’ottobre 2020 che trovate a fondo articolo. Ad oggi il Bilancio dell’Ente del Terzo Settore occorrerà redigerlo nel formato PDF/A e firmato digitalmente (firma digitale di tipo P7M (CADES).
Il Bilancio in formato PDF dovrà essere indicizzato, su questo, ovvero creare un indice all’interno del PDF il decreto non offre grandi informazioni.
Lo stesso decreto fa riferimento alla modalità XBRL quale possibile futuro anche per i bilanci degli Enti del terzo settore recitando così:
“I documenti allegati all’istanza devono rispettare il formato PDF/A.
In caso di adozione, per i bilanci, del formato XBRL, le caratteristiche e le modalità di deposito saranno
disciplinate attraverso aggiornamenti del presente allegato tecnico.
È preferibile allegare documenti creati sin dall’origine con modalità informatiche e successivamente
convertiti in formato PDF/A, piuttosto che copie informatiche di documenti analogici. Si richiama l’attenzione
a non inserire, per quanto possibile, documenti scansionati, in quanto di difficile gestione informatica.
La dimensione massima di ciascun documento allegabile nonché quella complessiva riferita all’insieme dei
documenti da allegare a ciascuna istanza sarà riportata sul Portale.”
Non v’è dubbio che con la notizia della consultazione dei tracciati XBRL per gli Enti del Terzo Settore, il futuro è ormai delineato. Attendiamo (solo) di capire entro quando depositare il bilancio al Registro Unico degli Enti del Terzo settore con tale forma (XBRL).
Il documento in consultazione relativo alla tassonomia dei bilanci XBRL per il terzo settore li trovate a questo articolo.
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Decreto 106 2020: modalità di deposito degli atti per gli Enti del Terzo Settore
Guida ai bilanci dell’ente del Terzo Settore (PDF)
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