Nuovi adempimenti per ASD/SSD dal 1 gennaio ’23. Check list da non perdere.
Riforma dello Sport, quali sono i nuovi adempimenti per le società sportive?
Esaminiamo in questo articolo quali sono i nuovi adempimenti per il lavoro sportivo dilettantistico dopo la Riforma dello Sport. Operatività dal 1 gennaio 2022.
I nuovi rapporti di lavoro dello sport sono oggetto di nuovi adempimenti che comportano costi e nuove competenze.
Le figure del lavoro sportivo con la Riforma
I nuovi lavoratori sportivi disciplinati dalla Riforma dello Sport, D.Lgs. 36/2021 ha stabilito quali sono le figure del “lavoro sportivo”. Questi possono essere rappresentati dalle figure di seguito rappresentate:
Il lavoratore sportivo:
oltre a quelle strettamente sportive è anche «il tesserato che svolge, dietro corrispettivo, le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento dell’attività sportiva, eccetto quelle amministrativo-gestionale;
Il «volontario sportivo»:
non può essere retribuito in alcun modo, ma può essere rimborsato con le spese documentate di vitto, alloggio e viaggio e trasporto per prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Deve essere assicurato
Le forme dei rapporti di lavoro
Pertanto le FORME dei rapporti di lavoro saranno:
- Lavoratore subordinato (con termine finale non oltre 5 anni)
- Collaboratore coordinato e continuativo [COCOCO] (anche amministrativo-gestionale)
- Lavoratore autonomo
Nuovi adempimenti e la funzione del Registro dello Sport
Il registro dello sport, tenuto dal Dipartimento dello Sport, avrà una funzione anche per svolgere alcuni adempimenti. Tali adempimenti, quali la comunicazione dei dati del lavoratore agli uffici pre
A questo punto andiamo a vedere cosa dovrà fare l’associazione quali adempimenti dal 1 gennaio 2023 (se non arriverà una proroga).
Le funzioni del registro e Check List del lavoro sportivo:
- I dati del rapporto di lavoro devono comunicarsi nel nuovo Registro attività sportive;
- LUL e comunicazione mensile a INPS tramite sezione del Registro;
- Contributo INPS dovuto con modello F24 e invio modello Uniemens;
- Comunicazione Inail e autoliquidazione premio tramite Registro;
- Elaborazione Certificazione Unica tramite Registro ed invio telematico a Ade;
Inoltre l’associazione sportiva sarà sottoposta a ulteriori regole.
- No obbligo di cedolino nel caso di compenso inferiore a € 15.000;
- All’atto del pagamento del compenso il lavoratore sportivo rilascia certificazione attestante ammontare dei compensi percepiti nell’anno solare;
A che punto siamo con il registro dello sport?
Il Registro dello Sport tenuto dal Dipartimento dello Sport (non più dal CONI) è già operativo a far data dal 1 settembre 2022, come avevamo scritto in questo articolo, tuttavia le funzioni utili per il lavoro sportivo non sono ancora state rese disponibili anche per mancanza di alcuni decreti attuativi al D.lgs 36/2021, aggiornato con il decreto correttivo e in Gazzetta Ufficiale dal 5 ottobre scorso.
Tutto ciò lascia presagire che la Riforma in tutte le sue parti possa essere prorogata dal 1 gennaio a qualche mese successivo, tuttavia sul contenuto e sulla portate delle norme non vi saranno novità o passi indietro. A dirlo è stato lo stesso Ministro dello Sport ABODI in una intervista recente:
“A stretto giro ci sarà un confronto sulle questioni aperte con diversi interlocutori e mi riservo di valutare un possibile rinvio dell’entrata in vigore delle norme (prevista per l’1 gennaio 2023, ndr), con ulteriori risorse stanziate per ridurne l’impatto – ha proseguito il Ministro -. Ma è importante sottolineare l’irreversibilità delle scelte fatte sia sul lavoro sportivo sia sul vincolo”. (ANSA).”
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