Bilancio Terzo settore, deposito entro il 3 febbraio 2023. Analisi delle tempestiche…
Le Associazioni trasmigrate in automatico al RUNTS (APS e ODV) dovranno depositare il bilancio 2021 entro 90 giorni dall’iscrizione. Vediamo come fare e cosa succede se non rispettiamo i termini.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è intervenuto recentemente, in data 15.11.2022 con la nota n. 17146 rispondendo ad alcuni quesiti posti dagli Enti del terzo settore, con particolare riguardo a quegli Enti iscritti nell’ultima parte del 2022.
Per questi parte un countdown serrato per il deposito – obbligatorio – degli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2021.
Indicazioni dalla Nota del Ministero del lavoro di novembre 2022.
La nota del Ministero apporta precisazioni in base all’adempimento obbligatorio per il deposito del bilancio 2021, specie per gli Enti del terzo settore “convertiti” in automatico in ETS (trasmigrati).
Tale disposizione ha origine dal decreto ministeriale 39/2020 e fa riferimento all’art. 48, comma 3 del Codice del terzo settore. Gli Enti del Terzo Settore trasmigrati al Registro Unico Nazionale Terzo Settore, ai sensi dell’art. 54 del CTS, o che hanno perfezionato l’iscrizione nell’anno 2022, definendo altresì le relazioni dell’organo di controllo e del revisore, ove previsti, documenti da considerate unitamente al bilancio d’esercizio.
Gli Enti del Terzo Settore dovranno utilizzare uno schema di bilancio «fisso» così come stabilito dal Decreto Ministeriale del 2020. Per approfondire tutta la tematica guarda la nostra guida ai bilanci per il terzo settore.
Enti che hanno conseguito la qualifica di ETS nel corso del 2022 – Deposito bilanci 2021 – parere circa sussistenza di obbligo ex articolo 48, comma 3 CTS.
Dopo la pubblicazione del Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) – il 23 novembre 2021 – alcune associazioni sono state oggetto di un processo di “trasmigrazione automatica” al Registro. Parliamo in tale circostanza delle Associazioni di Promozione sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (OdV), in questo caso il passaggio al RUNTS è automatico.
Pertanto per queste – APS e ODV – ricorre l’obbligo di deposito del bilancio 2021 entro 90 giorni dall’avvenuta iscrizione al RUNTS. Ipotizziamo come data “di massima quella del 3 febbraio 2023, ma tutto dipende dal momento dell’avvenuta iscrizione al RUNTS.
Questa tipologia di Ente del Terzo Settore ha sicuramente ottenuto iscrizione al RUNTS nel corso del 2022, ricordiamo infatti che moltissimi ETS sono stati iscritti d’ufficio al Registro Nazionale nel corso del mese di novembre/dicembre. La pagina dove consultare gli elenchi delle APS-ODV trasmigrate d’ufficio potete trovarle sul sito del Ministero a questo link.
Sono oltre 3.000 pagine dense di ETS trasmigrati al RUNTS dove si può scorgere anche la data di iscrizione al RUNTS.
TimeLine per il deposito del bilancio 2021 al RUNTS
- Dopo 90 giorni dalla pubblicazione del RUNTS (23/11/21) le Regioni e provincie autonome hanno dovuto trasferire al Ministero i dati delle ODV e APS iscritte (entro il 21/2/2022);
- Entro 180 giorni (quindi 20 agosto 2022) gli uffici del Runts accertano il possesso dei requisiti iscrivendolo oppure chiedendo di sanare i motivi ostativi entro 60 giorni. Tale termine è stato ulteriormente prorogato di 77 giorni per effetto di una sospensione data in seno al DL Semplificazioni. La data quindi è stata spostata al 5 novembre 2022.
- Il Deposito del Bilancio 2021 per gli ETS trasmigrati, quindi è di 90 giorni dall’avvenuta iscrizione al RUNTS.
Vediamo tutte le tempistiche in questa TimeLine:
Come redigire il Bilancio di un Ente del Terzo Settore?
Il bilancio dell’Ente del terzo settore dev’essere redatto:
PER GLI ETS con entrate, ricavi e rendite < 220.000, i documenti di bilancio sono:
PER GLI ETS con entrate, ricavi e rendite > 220.000, i documenti di bilancio sono:
- Stato Patrimoniale (Modello A)
- Rendiconto Gestionale (Modello B)
- Relazione di Missione (Modello C)
Abbiamo diffusamente approfondito il tema in questo articolo del blog di Asso360.
Per redigere gli schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore potete utilizzare il nostro software Asso360, la cui prova può essere fatta gratuitamente da questa pagina…
Gli strumenti per depositare i bilanci al RUNTS
Una volta fatto il primo accreditamento al RUNTS, tramite lo SPID del Presidente o carta di identità digitale, è l’ora di depositare gli schemi di bilancio al RUNTS. Per fare ciò abbiamo bisogno di avere alcuni dispositivi tecnologici che ci consentiranno di seguire le indicazioni date dal MINISTERO, fra questi:
- SPID;
- PEC;
- Firma digitale.
Anche su questo un pò di tempo fa abbiamo scritto un articolo di approfondimento.
Alcune rapidi suggerimenti:
- i documenti depositati al RUNTS hanno efficacia probatoria (per successivi controlli Ag. Entrate – Guardia di Finanza, ecc.);
- se appartenete ad una rete associativa, il deposito potrà essere disposto da quest’ultima (la responsabilità è sempre dell’ETS comunque);
- occorre rispettare obbligatoriamente gli schemi fissi di rendiconto per cassa, gestionale, ecc.;
Un nuovo webinar in vista per seguire questo adempimento
Il prossimo 24 gennaio abbiamo pianificato un webinar riguardante la predisposizione, approvazione e deposito dei bilanci presso il Runts, non perdere l’approfondimento segui questo link
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