I Regimi contabili di una associazione
Una volta costituita una Associazione Sportiva Dilettantistica o una qualunque altra Associazione, è il momento di valutare e scegliere il regime contabile.
Analizziamo in questo articolo i Regimi Contabili di una Associazione, scelta determinante per il regime fiscale e per la tenuta della contabilità.
Separazione della Contabilità tra ISTITUZIONALE e COMMERCIALE
Per quanto riguarda gli obblighi di contabilità delle associazioni sportive dilettantistiche è stato stabilito con l’art. 3 del D.Lgs. n. 460/1997 che, qualora svolgano attività commerciale, tali soggetti hanno l’obbligo di tenere la contabilità separata, cioè devono separare la contabilità relativa all’attività d’impresa da quella riguardante l’attività istituzionale.
Contabilità Ordinaria o Semplificata?
In relazione all’attività istituzionale, seppur non obbligate, avendo le associazioni obblighi di rendiconto nei confronti dei propri soci, è consigliabile che la gestione contabile venga effettuata attraverso la tenuta della contabilità ordinaria, capace di esprimere una rappresentazione sia economica che patrimoniale / finanziaria della gestione.
Tuttavia non vi è l’obbligo, a maggior ragione con l’ampliamento dei Volumi d’affari (Ricavi Commerciali) da 250 a 400.000 Euro per la gestione in “semplificata”
La contabilità separata si pone in essere, quindi, al di fuori dalla contabilità generale dell’associazione che, come si è detto, non prevede particolari modalità ed obblighi, tutti i proventi e i costi relativi all’attività commerciale che vanno ad essere registrati nelle scritture contabili previste dalla disciplina tributaria (D.P.R. 600/73); l’associazione sportiva in possesso di contabilità separata, dichiarerà il reddito d’impresa che deriva dall’attività commerciale nel modello UNICO – Enti non commerciali.
La separazione delle due gestioni si può realizzare o istituendo appositi registri contabili separati oppure facendo distinte annotazioni sugli stessi registri.
Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono anche attività commerciale possono usufruire di diversi regimi contabili:
- Regime forfetario ex legge 398/91
- Regime forfetario alternativo a scaglioni (art. 145 Tuir)
- Regime di contabilità semplificata
- Regime della contabilità ordinaria
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