Autofatture per spese estere nelle associazioni in regime L. 398/1991: quando e come emetterle

La gestione fiscale delle associazioni che operano in regime agevolato L. 398/1991 presenta alcune particolarità quando si tratta di acquisti di beni o servizi da fornitori esteri.

Una delle questioni più ricorrenti riguarda l’obbligo di emissione di autofatture elettroniche per operazioni ricevute da soggetti non residenti, come nel caso di piattaforme digitali (Meta, Google Ads, Amazon, SumUp, ecc.).

Facciamo chiarezza.

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📌Quando è necessario emettere autofattura

Anche le associazioni in regime 398, pur godendo di semplificazioni contabili e dichiarative, devono assolvere agli obblighi IVA sugli acquisti esteri di beni e servizi. In particolare:

• Per acquisti di servizi da soggetti UE ed extra-UE senza applicazione dell’IVA italiana, l’associazione deve emettere autofattura elettronica.
• Per acquisti intracomunitari di beni, va emessa un’autofattura, salvo i casi in cui vi sia una bolla doganale (per importazioni extra-UE).

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📑 Codici tipo documento da utilizzare

Nella compilazione dell’autofattura elettronica vanno utilizzati i seguenti codici:

• TD17 → per acquisto di servizi (da UE o extra-UE)
• TD18 → per acquisto intracomunitario di beni
  (NB: per extra-UE con bolla doganale, non serve autofattura)

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Come compilare l’autofattura

I campi principali da valorizzare sono:

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Versamento dell’IVA

Poiché per il regime 398 l’IVA è indetraibile, quella risultante dall’autofattura va interamente versata. I codici tributo da utilizzare sono:

• 6043 → per servizi intracomunitari (previsto dal modello INTRA 12)
• 9399 → per servizi extra-UE o per regolarizzazioni di operazioni con omessa o irregolare fatturazione

Il versamento dell’IVA deve essere effettuato mensilmente, indipendentemente dalla periodicità dei versamenti previsti dal regime 398 per altre operazioni.

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Presentazione del modello Intra-12

In caso di servizi intracomunitari, è inoltre obbligatoria la presentazione del modello INTRA 12, che riepiloga gli acquisti di servizi ricevuti da soggetti UE nel mese di riferimento.

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Registrazioni contabili

Anche se le associazioni in regime 398 sono esonerate dalla tenuta dei registri IVA ordinari, per le autofatture estere è consigliabile istituire un registro specifico degli acquisti esteri, dove annotare:

• Numero e data autofattura
• Dati fornitore estero
• Importo imponibile
• Aliquota e imposta calcolata
• Estremi di pagamento e versamento IVA

Questo per garantire tracciabilità e semplificare eventuali controlli fiscali.

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In sintesi

Vediamo pertanto in quali casi dovremmo emettere nelle associazioni sportive e del terzo settore Autofattura per acquisti esteri

Acquisti con codice documento TD17:

• Servizi intracomunitari Codice IVA 6043
• Servizi extra-UE 9399 (o 6043);

Acquisti con codice documento TD18

• Acquisti intracomunitari di beni Codice IVA 6043

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📌Conclusione

Anche per le associazioni in regime L. 398/1991 è obbligatorio adempiere agli obblighi IVA relativi agli acquisti esteri tramite emissione di autofattura elettronica e, ove previsto, versamento dell’imposta e presentazione dei modelli Intrastat. Una gestione ordinata di questi adempimenti consente di evitare sanzioni e di mantenere una corretta compliance fiscale.