Certificato medico sportivo agonistico e non agonistico: le differenze
Il certificato di buona salute per l’attività sportiva è conosciuto anche col nome di certificato medico sportivo non agonistico.
Questa tipologia di caratteristica risulta essere fondamentale da analizzare: esso viene rilasciato da parte del medico di base, il quale è autorizzato a compilare questo particolare documento.
Esso deve possedere una dicitura standard che permette di prendere parte a delle attività sportive non agonistiche.
Il D.M. a firma del Ministro Lorenzin (2014) ha ha dato indicazioni circa l’obbligatorietà per lo svolgimento di attività sportiva non agonistica svolta in ambito parascolastico o all’interno delle Federazioni nazionali sportive iscritte al Coni.
Quando occorre dotarsi di certificato NON AGONISTICO per lo Sport.
L’art 1 delle linee guida del Decreto ministeriale definisce le attività sportive non agonistiche quelle praticate dai seguenti soggetti:
a) gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche organizzate dagli organi scolastici;
b) coloro che praticano attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati atleti agonisti ai sensi del decreto ministeriale 18 febbraio 1982.
c) coloro che partecipano ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.
Ricordiamo che il certificato medico che veniva chiamato di sana e robusta costituzione, non esiste più.
Sport non agonistico, cosa si intende?
Il Ministero della Salute chiarisce cosa si intende per questa categoria comprende le attività sportive svolte dai tesserati e organizzate dal Coni, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, da Enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni e da organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche. Pensiamo, ad esempio, al torneo di calcio tra le scuole del territorio o alla frequenza di una palestra iscritta alla rispettiva Federazione.
Certificato medico Sportivo “Agonistico”
Il certificato medico sportivo agonistico deve essere rilasciato solo ed esclusivamente da parte dei medici che operano nei centri medici sportivi ovvero nelle ASL.
In entrambi i casi, per ottenere questo certificato, bisogna recarsi solo ed esclusivamente presso i centri medici autorizzati nel rilasciare il certificato dopo determinate visite mediche sportive.
In cosa consiste la vista medica agonistica
Per gli sport dove viene richiesto il certificato medico sportivo “agonistico” occorrerà sottoporsi ad una visita da un professionista abilitato alla medicina dello sport, come chiarito da un decreto del Ministero della Salute secondo cui questa categoria comprende le attività sportive svolte dai tesserati e organizzate dal Coni, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, da Enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni e da organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche.
Ma in cosa consiste una visita medico sportiva agonistica?
I primi esami strumentali sono praticamente identici a quelli della visita non agonistica. Vale a dire:
- Raccolta di dati antropometrici (peso ed altezza)
- Auscultazione toracica
- Misurazione della pressione
- Elettrocardiogramma a riposo
Poi, c’è tutta una parte relativa ai test sotto sforzo. In particolare
- Elettrocardiogramma sotto sforzo
- Spirometria
Quanto dura il certificato medico sportivo
Il certificato medico sportivo ha validità di un anno, con decorrenza dalla data di rilascio. Il controllo dunque deve essere annuale.
Responsabilità del presidente di una Società Sportiva
Per le società sportive il tema della responsabilità specie del legale rappresentante di certo non è banale per cui possiamo prendere delle contromisure valutando la validità del certificato medico evitando di avere dei certificati contraffatti. Alcune regioni in Italia mettono a disposizione un registro per verificare la validità di un certificato medico sportivo.
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