Certificazione Unica 2018. Sanzioni per ogni CU non comunicata
Invio entro il 7 marzo 2018 delle certificazioni uniche 2018. Sanzioni da 100,00€ per ogni mancata comunicazione.
In certificazione Unica 2018 gli Enti non commerciali comunicano i redditi soggetti a ritenuta d’acconto (professionisti) e le somme erogate a:
- contribuenti minimi;
- forfetari e i cosiddetti
- redditi diversi ai collaboratori sportivi (tecnici, atleti, ecc.);
- redditi diversi ai amministrivo-gestionali.
Compensi, indennità e premi secondo l’art 67 lettera m) costituiscono redditi diversi ma sono oggetto di comunicazione all’Agenzia delle Entrate attraverso la C.U..
Che cos’è la certificazione unica 2018
I sostituti d’imposta utilizzano la Certificazione unica 2018 (Cu), per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.
La Certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 31 marzo (3 aprile quest’anno) mentre la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario” deve essere effettuata entro il 7 marzo, in via telematica.
Quali dati comunicare con la certificazione unica 2018
Con la Certificazione unica 2018 gli Enti non commerciali
Particolarità da prendere in considerazione: la franchigia dei 10.000Euro vale?
La Franchigia dei 10.000Euro dei Compensi per le collaborazioni sportive non saranno valide per il 2018.
Il limite dei 7.500€ resta valido fino al 31/12/2017.
Sanzioni per omessa comunicazione
Certificazione Unica omessa, tardiva o errata
100 euro per singola certificazione con limite massimo di 50.000 euro per anno e sostituto d’imposta
Certificazione Unica errata trasmessa entro il 7 marzo 2017, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 5 giorni
nessuna sanzione
Certificazione Unica errata trasmessa entro il 7 marzo 2017, poi corretta e nuovamente trasmessa entro 60 giorni
33,33 euro per singola certificazione con limite massimo di 20.000 euro per anno e sostituto d’imposta
Vediamo in questo articolo per quali casi occorre presentare la Certificazione Unica 2018, specie con riguardo al pubblico degli Enti No Profit abituali lettori del nostro Blog e delle Guide di Asso360.
La certificazione unica già da qualche anno ha sostituito il CUD e serve certificare i Redditi del contribuente. Per il 2017 la certificazione (detta anche CU) si divide in due modelli: Certificazione Unica Sintetica e Ordinaria.
Alcuni Link Utili:
Istruzioni per la compilazione delle Certificazioni Uniche 2018.
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