Certificazione Unica 2020 per Associazioni. Adempimento entro il 7 marzo
La Certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello sintetico entro il 31 marzo mentre la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello ordinario deve essere effettuata entro il 7 marzo, in via telematica.
Vediamo in questo articolo per quali casi occorre presentare la Certificazione Unica 2020, specie con riguardo al pubblico degli Enti Non Commerciali abituali lettori del nostro Blog e delle Guide di Asso360.
Cosa comunichiamo con la certificazione Unica?
Come ogni anno anche le Associazioni dovranno La Certificazione Unica è il modello da inviare , entro il 7 marzo 2020, (che quest’anno slitta al 9 marzo 2020) all’Agenzia delle Entrate contenente i dati relativi ai compensi erogati a qualsiasi titolo (Lavoro dipendente, compensi e premi, ecc.)
Questo modello deve essere trasmesso telematicamente all’Amministrazione finanziaria direttamente dal Sostituto d’imposta o per il tramite di Intermediario abilitato (Caf, Commercialisti, ecc.).
Quali sono le scadenze?
9 marzo: invio telematico del flusso all’Agenzia delle Entrate ;
31 marzo: consegna al lavoratore, pensionato, sportivo dilettante della Certificazione Unica.
Come può essere consegnata al contribuente?
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate dispone che “È facoltà del sostituto d’imposta trasmettere al contribuente la certificazione in formato elettronico, purché sia garantita allo stesso la possibilità di entrare nella disponibilità della medesima e di poterla materializzare per i successivi adempimenti.”
Tale modalità di consegna, pertanto, potrà essere utilizzata solo nei confronti di quanti siano dotati degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica mentre deve essere esclusa, a titolo di esempio, nelle ipotesi in cui il sostituto sia tenuto a rilasciare agli eredi la certificazione relativa al soggetto deceduto ovvero quando il dipendente abbia cessato il rapporto di lavoro.
Resta, dunque, in capo al sostituto d’imposta l’onere di accertarsi che ciascun soggetto si trovi nelle condizioni di ricevere in via elettronica la certificazione, provvedendo, diversamente, alla consegna in forma cartacea (Ris. n. 145 del 21/12/06).
Quali dati devono essere ricompresi nella Certificazione? Il caso delle Associazioni Sportive
Per le Associazioni Sportive, rispetto la loro fattispecie, i dati da comunicare mediante Certificazione Unica sono i cosiddetti redditi diversi art. 67, c) 1, lett. m) del TUIR:
- indennità di trasferta
- rimborsi forfetari di spesa
- premi e compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e in riferimento alle collaborazioni amministrativo-gestionali
Devo compilare anche il 770?
Compensi entro i 10.000 Euro
Per le Associazioni che erogano indennità, compensi e premi entro la “franchigia” dei 10.000 Euro, vi è l’obbligo di inviare le Certificazioni Uniche, consegnarle a collaboratori, atleti, istruttori, ecc. ma non quella di procedere con il Modello 77o semplificato, ne abbiamo parlato lo scorso anno con questo articolo.
Compensi oltre i 10.000 Euro
Nei casi dove vi sia un’erogazione di compensi, idennità e premi oltre il limite dei 10.000,00 Euro, quindi soggetti a ritenuta, o compensi professionali (commercialisti, altri prof.sti) assoggettate a ritenuta alla fonte, si dovrà comunque procedere anche alla trasmissione del 770 semplificato.
Scaricare i modelli aggiornati dell’agenzia delle entrate. –>
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