Contributo statale per l’acquisto di ambulanze
È possibile richiedere un contributo statale entro il 31 gennaio 2021 per l’acquisto di ambulanze ed altri mezzi o beni sanitari fatti dagli Enti del Terzo Settore nell’anno 2020.
Quali sono gli acquisti che rientrano nel contributo?
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato le linee guida per l’erogazione dei contributi per gli acquisti effettuati nell’anno 2020. Sono contributi che riguardato gli Ets che hanno effettuato determinati acquisti:
- autoambulanze;
- autoveicoli per attività sanitarie;
- beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche;
- utilizzati direttamente ed esclusivamente per attività di interesse generale (in base all’art. 76 del DL 3 luglio n.117, del Dm 16 novembre 2017).
Chi può presentare la domanda?
Possono presentare domanda (in base agli articoli citati sopra tra parentesi), coloro che hanno effettuato acquisti dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e sono soggetti iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore):
- le organizzazioni di volontariato per l’acquisto di autoambulanze, di autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali;
- le organizzazioni di volontariato e le fondazioni per l’acquisto di beni da donare a strutture sanitarie pubbliche.
Come deve essere presentata la domanda?
La domanda del contributo deve essere accompagnata dalla documentazione relativa all’acquisto o agli acquisti dei beni citati sopra, può essere trasmessa con raccomandata A/R o tramite PEC entro e non oltre il 31 gennaio 2021.
Dovrà inoltre essere trasmessa una sola domanda:
- per le organizzazioni di volontariato non aderenti alle reti associative di cui all’articolo 41 comma 2 del codice, all’indirizzo “Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione III, via Flavia 6. – 00187 Roma”, mediante spedizione di un unico plico riportante all’esterno la seguente dicitura: DOMANDA DI CONTRIBUTO ANNUALE D.M. 16.11.2017 – ANNO 2020, o, tramite PEC, all’indirizzo “[email protected]”con la stessa dicitura nell’oggetto;
- per le organizzazioni di volontariato aderenti alle reti associative di cui all’articolo 41, comma 2 del d. lgs 117/2017, all’indirizzo o tramite PEC delle reti medesime. Le reti associative avranno cura di trasmettere con modalità telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, Divisione III entro il 31 maggio, un’unica richiesta con l’importo complessivo del contributo ritenuto ammissibile per ciascuna organizzazione aderente, distinto per le tipologie di acquisto di cui all’art. 3, comma 1, e per Regione/Provincia autonoma. Anche l’erogazione dei contributi avverrà per il tramite delle reti medesime;
Per entrambi i canali di presentazione della domanda, occorrerà compilare la ‘’DOMANDA DI CONTRIBUTO 2020’’ con gli allegati degli acquisti che costituiscono parte integrante e sostanziale.
Come verranno individuati i beneficiari?
A conclusione dell’istruttoria sulla presentazione delle domande presentate , vengono individuati gli enti beneficiari in base al decreto del direttore generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, con l’indicazione dell’importo del contributo stesso, nei limiti delle risorse finanziarie annualmente disponibili.
Per la liquidazione del contributo occorrerà che il soggetto non sia, né risultato beneficiario tra gli enti del terzo settore e né avente dipendenti e iscrizione all’INAIL.
Una volta pubblicato il decreto con gli enti beneficiari, bisognerà compilare l’allegato modello ‘’DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DURC’’, insieme alla carta d’identità del legale rappresentante e inviarlo all’indirizzo email [email protected] o alle Reti associative per gli enti aderenti.
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