Decreto Ristori: Novità per associazioni sportive e lavoratori
L’ultimo decreto COVID prende il nome di “Decreto Ristori” che porta novità e sostegno economico alle associazioni e in generale a tutto il mondo dello sport.
Il Decreto Ristori del Presidente del Consiglio dei Ministri DL 28 ottobre 2020 n. 137, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con alcune novità che riguardano anche il mondo associazioni e dello sport in generale.
Incentivi economici per il mondo dello sport
Dopo lo stop forzato al settore sportivo con il DPCM del 24 ottobre scorso il Governo ha creato un piano di incentivi che riguardano le associazioni/società sportive ed i lavoratori precari dello sport.
le principali novità che riguardano lo Sport sono:
- Un contributo da 800€ per i lavoratori dello Sport per il mese di novembre 2020;
- Un Fondo di 50 milioni di Euro complessivi per Associazioni e Società Sportive dilettantistiche.
Contributo per i lavoratori dello Sport da 600 a 800€
Il contributo per i “lavoratori sportivi” precari che in occasione della crisi COVID di marzo/aprile ha visto un indennizzo mensile di 600€ passa a 800€. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato che l’indennizzo sarà concesso in conto corrente ai lavoratori sportivi dilettanti direttamente in conto corrente entro il 15 novembre 2020.
Detto bonifico sarà predisposto direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Dettagli dell’articolo in Gazzetta Ufficiale. 800 euro per il mese di novembre.
E’ l’articolo n. 17 del Decreto Ristori – Disposizioni a favore dei lavoratori sportivi – dispone infatti che per il mese di novembre 2020, è erogata dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 124
milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso:
- Il Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
- Il Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
- Le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
- Le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m)
In conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività. Il predetto emolumento non concorre alla formazione del reddito.
A chi non è riconosciuto il compenso?
Non è riconosciuto ai percettori:
- di altro reddito da lavoro;
- di reddito di cittadinanza
Si considerano reddito da lavoro che esclude il diritto a percepire l’indennità i redditi da lavoro i redditi da lavoro dipendente e assimilati le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati, con esclusione dell’assegno ordinario di invalidità.
Come percepire il Bonus
- Per chi avesse già percepito il bonus delle 600€ (mesi marzo, aprile, maggio e giugno) l’indennizzo di novembre (800€) è automatico.
- Per chi dovesse fare richiesta per la prima volta le domande sono presentate entro il 30 novembre 2020 tramite la piattaforma informatica su Sport e Salute.
Fondo per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche
Il Decreto Ristori si occupa anche della crisi economica delle associazioni e società sportive dilettantistiche determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Viene istituito un Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche”, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Tuttavia per la concessione di tali fondi si attende circolare interpretativa del Ministero dello Sport.
Il Decreto in Gazzetta infatti delega al Dipartimento dello Sport.
CONDIVIDI L'ARTICOLO: