Limite di 3 mandati per il CONI: Malagò potrà restare fino al 2025.
Il DDL Ranucci – approvato in extremis – introduce un limite di 3 mandati per tutti i presidenti delle Federazioni sportive. Malagò (CONI) potrà restare fino al 2025.
Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl sui limiti al rinnovo dei mandati del Coni e delle Federazioni sportive. Massimo tre mandati per tutti (12 anni). I voti favorevoli in Senato sono stati 130, i contrari 38, 5 gli astenuti.
Un favore a Malagò o una legge Anticasta?
In realtà il Presidente del CONI aveva un limite di 2 mandati già ad oggi (8 anni) così Malagò sarebbe potuto rimanere incarica fino al 2021 mentre in questo modo si allungano le possibilità con un mandato in più (fino al 2025).
Introdotto invece il limite dei 3 mandati per i Presidenti di Federazione, fino ad oggi senza vincolo di mandato. Tanti in questo caso i mandati pluriennali, in qualche caso fino a 27 anni!
Alcuni Presidenti con mandati “longevi” fra le Federazioni
(7 mandati)
Rossi del tiro a volo;
(5 mandati)
Barelli (nuoto);
Binaghi (tennis);
Chimenti (golf);
Di Rocco (ciclismo);
Scarso (scherma).
I commenti del Ministro LOTTI e dei 5 stelle.
“In questo modo si garantisce da un lato il giusto avvicendamento nei ruoli apicali degli organi sportivi, e dall’altro si consente che gli incarichi abbiano una durata temporale sufficiente per realizzare un progetto sportivo compiuto” ha commentato così il voto il ministro per lo Sport, Luca Lotti.
“A chi – prosegue – nelle scorse settimane, con sterili polemiche ha provato invano a ostacolare l’iter parlamentare di questa norma abbiamo dato una risposta concreta, passando dalle parole ai fatti”.
Polemiche invece da parte dei Cinque Stelle, secondo cui “È un testo approvato frettolosamente sotto le pressioni lobbistiche del Coni”.
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