Registro del CONI: nuovi controlli in vista?
Riportiamo integralmente la lettera del Presidente Malagò pervenuta a tutte le Associazioni e Società Sportive in data 27 novembre.
Caro Presidente,
il Consiglio Nazionale del CONI, con delibera del 18 luglio 2017 ha approvato le nuove norme che regolano il funzionamento del registro delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche.
Le nuove regole sono state fissate per consentire al CONI di svolgere, con maggiore efficacia, il suo prezioso ruolo di unico ente certificatore, garantendo che solo le associazioni e società che svolgono attività sportiva dilettantistica possano usufruire dei benefici fiscali e previdenziali riservati allo sport dal legislatore.
Come potrai verificare, sono state introdotte una serie di novità finalizzate a porre al centro del sistema sportivo l’associazione/società sportiva e l’attività svolta dalla stessa nell’ambito dei programmi sportivi e di formazione approvati dagli organismi affilianti, semplificando contestualmente la fase di iscrizione al registro che prevede che siano direttamente gli organismi affilianti, e non più la singola associazione, ad effettuarla una volta conclusa la fase dell’affiliazione e del tesseramento.
A partire dal 1 Gennaio 2018 con la messa in esercizio del nuovo applicativo, tutte le utenze attualmente attive non saranno più valide e, pertanto, il legale rappresentante di ogni singola associazione/società sportiva, dovrà provvedere ad accreditarsi alla nuova piattaforma, per poter accedere alla propria scheda e usufruire degli ulteriori servizi messi a disposizione dal registro (inserimento rendiconto economico-finanziario, possibilità di redigere e stampare le ricevute rilasciate agli associati/tesserati, etc.)
Sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo https://rssd.coni.it/ e, seguendo le istruzioni, chiedere una nuova utenza (username e password). Il nuovo login consentirà l’accesso alla sezione riservata del Registro per verificare le informazioni esistenti, trasmigrate dall’attuale applicativo, stampare il certificato di iscrizione nonché utilizzare le altre funzioni opzionali che saranno rese disponibili per le asd/ssd.
Le novità introdotte consentiranno al nostro mondo di ottenere un Database dello sport nazionale completo e, alle singole associazioni/società sportive di poter dimostrare in sede di controlli da parte dei soggetti istituzionali (Agenzia delle Entrate, SIAE, INPS) la loro reale natura sportivo-dilettantistica.
Confido dunque nella Tua massima e preziosa collaborazione affinché il Registro sia motivo di vanto per l’intero sport italiano.
Saluti sportivi
Luci ed ombre sul nuovo Registro CONI
Dopo la famigerata riforma delle discipline sportive riconosciute dal CONI, che di fatto esclude tanti soggetti finora accreditati fra le sportive, il CONI torna con un’altra novità che riguarda il Registro delle Associazioni e Società Sportive.
Tale registro avrà due sezioni, una pubblica ed una privata.
Quella pubblica, come di fatto accade anche oggi, rende disponibile ai terzi l’esistenza di una Società sportiva e la reale affiliazione al CONI.
Quella privata, darà la possibilità alle ASD e SSD di avere un’area riservata dove saranno aggiunte nuove funzionalità oltre alla possibilità, come oggi, di ottenere il certificato d’iscrizione.
Tale Registro verrà azzerato dal 1 gennaio 2018 con nuove regole e nuovi dati da comunicare per il tramite degli Organismi competenti (Federazioni, EPS, ecc.).
N.B.: l’iscrizione al Registro CONI delle Associazioni è uno dei requisiti per godere delle agevolazioni fiscali dettate dalla legge 398/1991. Per cui, seguire questo passaggio per ciascuna delle Società sportive è di fondamentale importanza.
Nuovi controlli contabili in vista?
Non si ritrova da nessuna altra delibera o normativa, tuttavia Malagò rende noto con la lettera che le nuove funzionalità del Registro CONI, darà la possibilità di inserire il rendiconto e le ricevute dell’associazione dopo la collaborazione stretta con INPS, Agenzia entrate e SIAE.
L’obiettivo, così traspare dalla lettera, è quello di dimostrare la natura associativa e istituzionale dell’ente.
Il registro del CONI come un Grande fratello?
Tale novità sembra comunque una possibilità e non un obbligo e c’è da scommettere che per tutte le ASD e SDD non sarà certamente una modalità accettata quella di essere controllati così da vicino dagli uffici finanziari, specie per ipotetici errori che si potrebbero commettere.
Qualora venissero inviate informazioni contabili imprecise o non complete le amministrazioni finanziarie potrebbero quindi far partire dei controlli o delle sanzioni quasi in automatico, mettendo a rischio la sopravvivenza e l’equilibrio finanziario delle Società sportive.
Cercheremo di dare maggiori risposte nei prossimi giorni.
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