Verifica dell’Agenzia delle entrate. Cosa richiedono all’associazione?
Ecco la lista dei documenti contabili che l’Agenzia delle Entrate può chiedere all’associazione durante un controllo.
Proprio a ridosso del ferragosto abbiamo assistito un’associazione alle prese con la verifica documentale dell’Agenzia delle Entrate.
Non di rado, infatti, l’Agenzia delle Entrate svolge controlli documentali, mirati o a campione, anche sulle Associazioni. Badate bene che non stiamo parlando di “accertamento” ma semplicemente di verifica documentale sul contribuente.
Perchè una verifica documentale sul contribuente?
I motivi per cui fanno questo genere di verifica documentale sono molteplici:
- grandi contribuenti;
- verifica “a sorte”;
- verifica in seguito a “irregolarità” nei controlli automatizzati;
ecc..
Una lista di documenti in 20 punti
L’Agenzia delle Entrate ha richiesto una serie di documenti amministrativi/contabili in 20 punti, con invito a presentarsi in 2 settimane.
La verifica arrivata a luglio 2019 riguarda l’esercizio fiscale 2016 (3 anni fa). Non sorprende ma deve richiamare all’attenzione di tutti noi circa l’importanza di una gestione trasparente, ordinata e corretta. Infatti non possiamo sentirci al sicuro e strappare le carte se è passato qualche anno perché le conseguenze “sanzionatorie” sono pesanti, ricordate la verifica del Progetto Ercole della Guardia di Finanza del Piemonte?
Che cosa hanno chiesto?
La lista delle richieste, che trovate in fondo a questo articolo in originale, è lunga ed approfondita. Dai soliti documenti costitutivi (Atto costitutivo, Statuto, ecc.) a quelli “operativi” come le fatture d’acquisto, di vendita ed il Libro Iva Minori, quello del D.M. 11 febbraio 1997
le richieste però non finiscono qui perché sono richiesti anche i documenti comprovanti la democraticità della vita associativa: Libro del Consiglio direttivo e dell’assemblea dei soci ed il Libro Soci. Una lista di documenti volta a sconfessare ogni eventuale natura “commerciale” dell’associazione.
L’agenzia delle Entrate svolge tali controlli al fine si contrastare fenomeni evasivi ed elusivi e a favorire l’adempimento spontaneo del contribuente (tax compliance). Se vuoi saperne di più vai al link dell’agenzia delle entrate.
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