L’associazione paga il bollo sul conto corrente?
Il bollo sul conto corrente dell’associazione è obbligatorio? No
Dal 1 gennaio 2019, le associazioni sportive dilettantistiche sono state dispensate dall’applicazione dell’imposta di bollo sul conto corrente. Stessa misura anche per le associazioni organizzate come enti del terzo settore.
Vediamo come poter far valere le nostre ragioni in occasione di un confronto con gli istituti di credito.
La novità del bollo per associazioni e società sportive dal 2019
Sino al 31 dicembre 2018, le Associazioni e Società Sportive dovevano applicare la marca da bollo su tutti gli atti e documenti esenti Iva. Parliamo pertanto di Ricevute ( i cosiddetti “corrispettivi specifici”) e di tutti gli altri documenti come Atto Costitutivo e Statuto Sociale.
Dal 01 Gennaio 2019, con la finanziaria 2019 (Legge n. 145) al comma 646, è stata estesa anche alle associazioni/società sportive dilettantistiche senza fine di lucro, riconosciute dal CONI, l’esenzione dall’imposta di bollo per gli atti, documenti, istanze, contratti nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni. Tale disposizione di esenzione da applicazione della imposta di bollo, sino a quel momento era stata una agevolazione valevole solo per le ONLUS.
Dal 1 gennaio 2019 pertanto, anche Associazioni e Società sportive dilettantistiche sono dispensate dal pagamento dell’imposte di bollo su documenti, estratti, ricevute, estratto conto corrente, statuto, atto costitutivo, ecc..
La novità del bollo per le associazioni del terzo settore (ETS)
Con la Riforma del Terzo Settore (Dlgs 117/2017) sono state esonerate le Associazioni di Promozione Sociale (APS) dal pagamento dell’Imposta di Bollo sui conti correnti come stabilito dall’articolo 82 del codice del terzo settore al comma 3.
Ricordiamo che l’imposta di bollo sui conti correnti è di 100 euro all’anno (25 euro al trimestre). Medesima disposizione si applica anche per le Organizzazioni di Volontariato (ODV)
Tuttavia tale provvedimento riguarda esclusivamente le associazioni iscritte ad uno dei seguenti Registri:
- Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli affari sociali;
- Registro delle Associazioni di Promozione Sociale presso la Regione (o la Provincia Autonoma) in cui hanno la propria sede.
La normativa del Terzo Settore ha agevolato in misura maggiore le OdV per quanto attiene all’imposta di registro.
Interpello di una Società Sportiva all’Agenzia delle Entrate
Una Società Sportiva iscritta al CONI con applicazione del regime Agevolato Legge 398/1991 ha posto interpello all’agenzia delle entrate per avere chiarimento su alcuni essenziali aspetti legati alla obbligatorietà dell’imposta di bollo.
In particolare la società ha fatto richiesta per comprendere se siano esenti da bollo:
- il conto corrente bancario;
- le ricevute per i servizi erogati agli associati.
La risposta dell’agenzia delle entrate all’interpello di una ASD/SSD
L’Agenzia delle Entrate risponde alla Società Sportiva comunicando l’esenzione da imposta su ricevute e estratto conto bancario:
Con riferimento al caso di specie, si condivide la soluzione interpretativa prospettata dall’istante, secondo cui l’esenzione prevista dalla norma tributaria sopra citata relativa all’imposta di bollo, possa trovare applicazione con riferimento alle ricevute rilasciate dall’istante; ciò in quanto le medesime ricevute rappresentano un documento con il quale si certificano i servizi specifici erogati agli associati a fronte dell’importo versato dai beneficiari di tali prestazioni.
Inoltre, anche con riferimento al secondo quesito si condivide quanto rappresentato dall’istante, vale a dire che gli estratti conto corrente possono fruire dell’esenzione ex articolo 27-bis della tabella allegata al d.P.R. n. 642 del 1972; ciò in quanto l’espressione “estratti” si ritiene possa includere anche i documenti contenenti informazioni in ordine alla gestione finanziaria del conto corrente.
Le procedure delle Banche per riconoscere l’esonero dal bollo
Sebbene vi sia ormai una prassi conclamata per l’esonero del bollo dai conti correnti delle associazioni non profit, talvolta ci ritroviamo a far fronte ad alcune criticità in relazione alla reticenza di alcune banche difronte l’agevolazione.
Un esempio su come richiedere l’esenzione dal bollo in banca
Banca ETICA
Per ottenere l’esenzione, devi presentare la documentazione che certifichi l’iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale o al Registro Regionale. Puoi inviarla via file all’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
Oppure scarica, compila e firma il Modulo di dichiarazione sostitutiva (Microsoft Word) e invialo all’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
Filiali, Banchieri Ambulanti ed il Numero Verde 800 893 233 sono a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
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