Certificazione Unica delle ASD
Parliamo di Certificazione Unica e ASD: Quali sono le modalità di trasmissione e compensi da comunicare? Vediamoli insieme.
Con riferimento al periodo d’imposta 2015 la C.U. dovrà essere rilasciata al percettore delle somme entro il 29 febbraio, in formato cartaceo o elettronico, e successivamente trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016, direttamente o tramite intermediario abilitato.
In merito alle tipologie di compensi da comunicare vanno ricomprese tutte le somme qualificate, ai sensi dell’art. 67 co.1 lett. m) TUIR, come redditi diversi, quali:
- Indennità di trasferta;
- Rimborsi spese forfettari;
- Premi e compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e in riferimento alle collaborazioni amministrativo-gestionali.
Devono essere indicate nella Certificazione Unica anche nell’ipotesi in cui rientrino nella fascia di esenzione Irpef pari € 7.500, mentre nel 2015, primo anno di introduzione della novità, l’Agenzia delle Entrate con apposito comunicato aveva lasciato facoltà ai contribuenti di decidere se indicare o meno tali compensi.
Certificazione Unica e 770: le novità dopo la L. di Stabilità
Con la Legge di Stabilità 2016 sono state introdotte alcune novità in merito al contenuto della Certificazione Unica, che è stato ampliato prevedendo l’inclusione di ulteriori dati fiscali e contributivi che prima erano indicati nel modello 770.
Per effetto di tali modifiche le A.S.D. che hanno erogato esclusivamente compensi per attività sportiva dilettantistica entro il limite dei 7.500 €, hanno come unico adempimento dichiarativo la trasmissione della C.U. all’Agenzia Entrate, mentre saranno esonerate dalla trasmissione del mod. 770.
Invece, per gli Enti che abbiano erogato anche compensi eccedenti il limite dei 7.500 € o somme di altro genere, quali, ad es. compensi professionali soggetti a ritenuta alla fonte, saranno obbligato a trasmettere anche il 770 semplificato oltre alla C.U.
Un’ultima importante indicazione fornita nel corso del recente appuntamento di TELEFISCO; l’Agenzia Entrate, come già avvenuto nel 2015, ha precisato che l’invio delle C.U. che non contengono dati da utilizzare per l’elaborazione del 730 precompilato, quali ad es. compensi inferiori a 7.500 €, possono avvenire anche oltre la data del 28 febbraio purché entro il termine per l’invio del 770 (fissato al 31 luglio), potendo quindi beneficiare di termini ben più lunghi per la trasmissione.
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