Imposta di Bollo con la Fattura elettronica, come liquidare l’imposta?
Con l’ingresso della fattura elettronica anche l’imposta di bollo diventa digitale. Vediamo come liquidare l’imposta.
Una recente circolare dell’agenzia delle entrate ha dato ulteriori delucidazioni circa la modalità di liquidazione dell’imposta.
Quando occorre l’imposta di bollo in fattura?
Si applica la marca da 2 € sulle fatture, ricevute e documenti > di € 77,47 (privi di IVA);
Ci sono alcuni casi però dove il bollo non è dovuto
Non è dovuta imposta di bollo nei seguenti casi:
- Onlus iscritte all’apposita Anagrafe presso l’Agenzia delle Entrate
- Associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del Volontariato (L.266/91)
- Federazioni sportive e Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal 1 gennaio 2019 anche per Associazioni e Società Sportive iscritte al CONI.
Resta l’obbligo però fino al 31/12/2018.
Come applicare il bollo in fattura elettronica?
L’imposta di bollo si applica nella fattura elettronica attraverso un apposito tracciato che ogni software rende disponibile.
Nei casi dove l’associazione non dovesse avvalersi di fattura elettronica, allora la marca da bollo resta la medesima cartacea che acquistiamo dal tabaccaio in caso contrario occorrerà invece usare la marca da bollo digitale.
Come liquidare l’imposta di bollo digitale?
Abbiamo già parlato in un articolo del blog di imposta di bollo digitale @e.bollo, questa offre la possibilità di essere liquidata trimestralmente con modello F24.
La circolare 14/E dell’agenzia delle entrate pubblicata in data 17 giugno 2019 ha preso in esame anche la liquidazione dell’imposta di bollo. Per l’imposta di bollo contano solo le fatture transitate attraverso lo Sdi correttamente elaborate e non quelle scartate.
Il pagamento può essere fatto non solo tramite modelli F24 ma anche con addebito su conto corrente bancario o postale.
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